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Dettaglio procedura

Questa funzionalità permette di visualizzare i dati della procedura selezionata, compresi i documenti relativi al bando, ovvero ai documenti che sono richiesti ai concorrenti. Premendo il pulsante "Lotti" si accede alle informazioni di dettaglio dei lotti facenti parte della procedura.
CONTENUTO AGGIORNATO AL 24/09/2020

Sezione Stazione appaltante

Comune di Palermo
Di Stefano Calogero

Sezione Dati generali

AFFIDAMENTO SERVIZIO DELLA PROGETTAZIONE DEFINITIVA, ESECUTIVA, DIREZIONE LAVORI E COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE, PER LINTERVENTO DI REALIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO CREMATORIO NEL CIMITERO DI SANTA MARIA DEI ROTOLI, IN AMPLIAMENTO DEL FORNO CREMATORIO ESISTENTE. - CIG : 77759672F7 - CUP : D71B15000450004
Servizi
Procedura aperta
Offerta economicamente più vantaggiosa
225.777,12 €
225.777,12 €
01/02/2019
19/03/2019 entro le 12:00
07/03/2019
13/03/2019
G00052
Conclusa - Aggiudicata

Sezione Requisiti richiesti ai concorrenti

  • REQUISITI DI IDONIETA' VEDI PUNTO 7.1 DEL DISCIPLINARE DI GARA
  • REQUISITI DI CAPACITA' ECONOMICA E FINANZIARIA VEDI PUNTO 7.2 DEL DISCIPLINARE DI GARA
  • REQUISITI DI CAPACITA' TECNICA E PROFESSIONALE VEDI PUNTO 7.3 DEL DISCIPLINARE DI GARA
  • REQUISITI GENERALI VEDI PUNTO 6 DEL DISCIPLINARE DI GARA

Sezione Documentazione richiesta ai concorrenti

Busta amministrativa
Busta tecnica
  • OFFERTA TECNICA VEDI PUNTO 16 DEL DISCIPLINARE DI GARA

Sezione Comunicazioni della stazione appaltante

  • Pubblicato il 17/01/2020
    convocazione Commissione di gara - Si comunica che la prossima seduta della Commissione di gara è prevista per il 29/1/2020 alle ore 10
  • Pubblicato il 25/11/2019
    convocazione Commissione di gara - Si comunica che la Commissione di gara si riunirà in data 3/12/2019 ore 10 per apertura offerta economiche
  • Pubblicato il 20/11/2019
    convocazione Commissione di gara - La Commissione di gara si riunirà in seduta riservata il giorno 25/11/2019 ore 10,00
  • Pubblicato il 29/10/2019
    convocazione Commissione di gara - Si comunica che la Commissione di gara si riunirà in seduta riservata in data 14/11/2019 ore 10
  • Pubblicato il 24/10/2019
    convocazione Commissione di gara - La commissione di gara si riunirà in seduta riservata il 29/10/2019 ore 10
  • Pubblicato il 16/10/2019
    convocazione Commissione di gara - Si comunica che la commissione di gara si riunirà in data 24/10/2019 ore 10 per l'apertura delle offerte tecniche in seduta pubblica e successivamente in seduta riservata per l'esame delle medesime offerte.
  • Pubblicato il 09/10/2019
    convocazione Commissione di gara - La prossima seduta di gara è fissata per il giorno 16/10/2019 ore 10 per il completamento dell'esame della documentazione amministrativa
  • Pubblicato il 18/09/2019
    convocazione Commissione di gara - Si comunica che la prossima seduta di gara per il completamento dell'esame della documentazione amministrativa e per l'eventuale apertura delle offerte tecniche è prevista per il 02/10/2019 alle ore 10,00.
  • Pubblicato il 12/09/2019
    convocazione Commissione di gara - Si comunica che la prossima seduta di gara è prevista per il 18/09/2019 alle ore 10,00
  • Pubblicato il 05/09/2019
    riconvocazione Commissione di gara - Si comunica che la Commissione di gara si riunirà il giorno 12 settembre 2019 alle ore 10,00 per la prosecuzione dell'esame della documentazione amministrativa
  • Pubblicato il 05/08/2019
    convocazione Commissione di gara - Si comunica che la commissione di gara riunitasi in data 1/8/2019 ha deciso che la prossima seduta è a data da destinarsi
  • Pubblicato il 23/07/2019
    convocazione Commissione di gara - Si comunica che le operazioni di gara inizieranno il 1/8/2019 ore 10 presso i locali di Via Roma 209 1° piano
  • Pubblicato il 01/04/2019
    comuncazione rinvio prima seduta di gara - si comunica che la prima seduta di gara è rinviata a data da destinarsi.
  • Pubblicato il 18/03/2019
    FAQ E RISCONTRI DEL RUP - Premesso che alla data odierna è scaduto il tempo utile per la proposizione di quesiti, tenuto conto chi i quesiti riguardano aspetti generali per la presentazione delle offerte, si precisa quanto segue: 1) il raggruppamento temporaneo di imprese può modificare per la fattispecie il modello predisposto dall'Amministrazione per tenere conto della specifica composizione dell'operatore economico. 2) il CIG indicato nel quesito è errato, il CIG corretto è il seguente: 77759672F7. Il R.U.P. Arch. Calogero Di Stefano
  • Pubblicato il 15/03/2019
    FAQ E RISCONTRI DEL RUP - A) al punto 7.3 del Disciplinare di Gara si afferma che:"la comprova del requisito è fornita mediante: a) Per i servizi di progettazione- Ogni documentazione amministrativa di approvazione del progetto da parte del committente, nonché stralcio del CSA del Progetto relativo alle categorie ed importi dell'opera progettata" Tale assunto sembra escludere i lavori di progettazione svolti per committenti privati laddove il CSA è un obbligo dei lavori pubblici ma non lo è nel campo privato, pertanto la comprova risulterebbe non effettuabile per lavori di progettazione svolti per committenze private. B) sia dalla lettura del disciplinare, della relazione tecnica preliminare, si evince che il forno crematorio, per sua definizione, è attività soggetta al D.Lvo 133/2005 e successive modifiche ed integrazioni, pertanto, tale riferimento normativo impone all' "Art. 11: Campionamento ed analisi delle emissioni in atmosfera degli impianti di incenerimento e di coincenerimento 1. I metodi di campionamento, analisi e valutazione delle emissioni in atmosfera, nonché' le procedure di acquisizione, validazione, elaborazione ed archiviazione dei dati, sono fissati ed aggiornati ai sensi dell'articolo 3, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 24 maggio 1988, n. 203, e successive modifiche. 2. Negli impianti di incenerimento e in quelli di coincenerimento devono essere misurate e registrate in continuo nell'effluente gassoso le concentrazioni di CO, NOx, SO2, polveri totali, TOC, HCl e HF. L'autorita' competente puo' autorizzare l'effettuazione di misurazioni periodiche di HCl, HF ed SO2, in sostituzione delle pertinenti misurazioni in continuo, se il gestore dimostra che le emissioni di tali inquinanti non possono in nessun caso essere superiori ai valori limite di emissione stabiliti. La misurazione in continuo di acido fluoridrico (HF) puo' essere sostituita da misurazioni periodiche se l'impianto adotta sistemi di trattamento dell'acido cloridrico (HCl) nell'effluente gassoso che garantiscano il rispetto del valore limite di emissione relativo a tale sostanza. 3. Devono inoltre essere misurati e registrati in continuo il tenore volumetrico di ossigeno, la temperatura, la pressione, il tenore di vapore acqueo e la portata volumetrica nell'effluente gassoso. La misurazione in continuo del tenore di vapore acqueo non e' richiesta se l'effluente gassoso campionato viene essiccato prima dell'analisi. 4. Deve essere inoltre misurata e registrata in continuo la temperatura dei gas vicino alla parete interna o in altro punto rappresentativo della camera di combustione, secondo quanto autorizzato dall'autorità' competente. 5. Devono essere misurate con cadenza almeno quadrimestrale le sostanze di cui all'allegato 1, paragrafo A, punti 3 e 4, nonché' gli altri inquinanti, di cui al comma 2, per i quali l'autorità' competente abbia prescritto misurazioni periodiche; per i primi dodici mesi di funzionamento dell'impianto, le predette sostanze devono essere misurate almeno ogni tre mesi. 6. All'atto della messa in esercizio dell'impianto, e successivamente su motivata richiesta dell'autorità' competente, devono essere controllati nelle più' gravose condizioni di funzionamento i seguenti parametri relativi ai gas prodotti, individuati nell'articolo 8: a) tempo di permanenza; b) temperatura minima; c) tenore di ossigeno. 7. Gli impianti di coincenerimento devono assicurare inoltre la misurazione e registrazione della quantità' di rifiuti e di combustibile alimentato a ciascun forno o altra apparecchiatura. 8. I valori limite di emissione degli impianti di incenerimento e coincenerimento si intendono rispettati se conformi rispettivamente a quanto previsto nell'allegato 1, paragrafo C, punto 1, e nell'allegato 2, paragrafo C, punto 1. 9. Tutti i risultati delle misurazioni sono registrati, elaborati e presentati all'autorità' competente in modo da consentirle di verificare l'osservanza delle condizioni di funzionamento previste e dei valori limite di emissione stabiliti nell'autorizzazione, secondo le procedure fissate dall'autorità' che ha rilasciato la stessa. 10. Qualora dalle misurazioni eseguite risulti che i valori limite di emissione in atmosfera stabiliti dal presente articolo sono superati, il gestore provvede a informarne senza indugio l'autorità' competente e l'agenzia regionale o provinciale per la protezione dell'ambiente, fermo restando quanto previsto all'articolo 16. 11. La corretta installazione ed il funzionamento dei dispositivi automatici di misurazione delle emissioni gassose sono sottoposti a controllo da parte dell'autorità' competente al rilascio dell'autorizzazione. La taratura di detti dispositivi deve essere verificata, con metodo parallelo di riferimento, con cadenza almeno triennale." Pertanto il presente articolo citato e la normativa vigente si traducono nella installazione di un sistema SME, Sistema di Monitoraggio Emissioni, le cui specifiche e le caratteristiche tecniche e progettuali sono sia estremamente specifiche nonché decisamente costose, e dagli importi individuati per la fornitura della linea di cremazione gli stessi non sono ne evidenziati ne compresi ne quindi determinati anche in termini di stima, afferendo per altro alla stessa categoria prestazionale di cui alla progettazione del forno crematorio. LA normativa vigente assimila il forno crematorio per tecnologia e tecnica alla pari di un inceneritore di rifiuti, pertanto applica lo stesso sistema di normative per il controllo di gestione e dei limiti di emissione, di cui non si fa parola in nessun documento di gara, sia esso tecnico, progettuale e/o amministrativo; ed ovviamente economico. RISPOSTE Con riferimento al punto A) si rappresenta quanto segue: il Disciplinare di gara al punto 7.3 espone che la comprova del requisito è fornita mediante: a) Per i servizi di progettazione - Ogni documentazione ammnistrativa di approvazione del progetto da parte del committente, nonché stralcio del CSA del progetto relativo alle categorie ed importi dellopera progettata. Tutta la documentazione dovrà essere fornita in copia conforme alloriginale. b) Per i servizi di direzione lavori - Certificato di collaudo delle opere con estremi di trasmissione alla stazione appaltante (ove dal collaudo non si evinca lindicazione della categorie con i relativi importi, sarà necessario allegare al certificato di collaudo una dichiarazione sostitutiva dellatto di notorietà a firma del direttore dei lavori in cui siano certificate le categorie di lavoro e i relativi importi ove limporto lo consenta sono equipararti ai certificati di collaudo i certificati di regolare esecuzione). Orbene, in considerazione che la progettazione e la realizzazione dellopera in argomento è relativa ad una opera tecnologicamente complessa, la stessa è necessariamente sottoposta a pareri, nulla osta e approvazioni specifiche, anche se di committenza privata. Come il Capitolato Speciale dAppalto specifica tra laltro, a norma di legge per il LL.PP., le opere, le modalità realizzative delle stesse, i materiali da utilizzarsi, nonché i requisiti necessari alla corretta esecuzione delle opere, tutti elementi di valutazione dei pareri e delle approvazioni sopra detti, così anche la committenza privata non può prescindere da un siffatto o analogo documento, che loperatore economico potrà presentare, e del quale la Commissione Giudicatrice valuterà la congruità e lesaustività per le valutazioni che è chiamata a esprimere. Con riferimento al punto B) si rappresenta quanto segue: Limpianto di cremazione non avrà un funzionamento in continuo nellarco delle 24 ore e settimanale, ma discontinuo in funzione della programmazione dellattività di cremazione stabilita dallEnte Gestore. Tale programmazione dipenderà anche dalle effettive e specifiche caratteristiche tecniche dei forni crematori individuati dal progettista con riferimento ai dati inseriti nel progetto preliminare di riferimento. Trattandosi di cremazione di cadaveri e resti da inumazione, note le specifiche tecniche dei forni, sarà possibile definire preventivamente le caratteristiche chimico-fisiche e volumetriche degli inquinanti solidi e gassosi, prodotti durante il processo e conseguentemente potranno essere individuate le idonee misure tecnologiche volte alla depurazione, trattamento e controllo degli inquinati emessi. La fornitura dei forni crematori comprende anche il sistema tecnologico, già testato in altri impianti autorizzati distribuiti sul territorio nazionale, per labbattimento degli inquinati, lato fumi. Tale sistema prevede un processo di abbattimento di tipo chimicofisico, costituito da sistema di iniezione di reagenti e successiva filtrazione. Tale sistema dovrà essere chiaramente corredato da idonea certificazione, da parte della ditta produttrice dellimpianto di cremazione, attestante leffettivo potere di abbattimento degli inquinanti entro i limiti tabellari previsti dalla normativa vigente. E stato previsto un sistema automatizzato di controllo e monitoraggio del processo crematorio che provvederà alla gestione delle seguenti regolazioni: Temperatura in camera di combustione Temperatura in camera di postcombustione Percentuale di ossigeno libero in camera di postcombustione Aria comburente Temperatura ingresso filtro Tempo di cremazione E stato previsto inoltre un sistema di misurazione in continuo della temperatura e percentuale di ossigeno rilevabili in uscita dalla camera di post combustione. Il processo di cremazione dovrà prevedere la possibilità di selezionare, fra tre possibili opzioni, la giusta ricetta operativa al fine di ottimizzare il ciclo di cremazione in termini di tempi e consumi modificando parametri e modalità operativi in funzione delle seguenti tipologie di feretro: standard con zinco - fuori misura da estumulazione La stima dei lavori è stata elaborata, a livello di progettazione preliminare nel 2016, pertanto i progettisti incaricati dellelaborazione del progetto definitivo dovranno comunque riferire i prezzi unitari delle apparecchiature e lavorazioni previste alle attuali quotazioni di mercato della manodopera, dei materiali, dei trasporti e dei noli, con eventuale conseguente ridefinizione delle previsioni di stima. La progettazione definitiva degli impianti tecnologici e di processo dovrà comprendere tutti gli elaborati ed accorgimenti e tecnici finalizzati al rilascio di tutte le autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, propedeutiche allapprovazione tecnico-amministrativa del progetto. Tali accorgimenti comprendono anche lindividuazione e stima del sistema d controllo e monitoraggio degli inquinanti gassosi. Considerato che l'Autorita' competente puo' autorizzare l'effettuazione di misurazioni periodiche di alcuni inquinati, in sostituzione delle pertinenti misurazioni in continuo, se il gestore dimostra che le emissioni di tali inquinanti non possono in nessun caso essere superiori ai valori limite di emissione stabiliti. I progettisti incaricati dovranno definire e stimare, previa autorizzazione dellAutorità competente, e tenuto conto delle caratteristiche del sistema di abbattimento inquinanti previsto, le caratteristiche e le specifiche tecniche del sistema di misurazione in continuo degli stessi (tipologia e inquinanti da monitorare in continuo), in conformità a quanto previsto dal dallart.11 del D.Lgs. 133/2005. Il sistema di misurazione in continuo degli inquinanti gassosi dovrà pertanto essere previsto secondo quanto stabilito dalla normativa e dovrà avere caratteristiche e specifiche prestazionali, commisurate ai parametri inquinanti da monitorare in continuo, tenuto conto delle caratteristiche del sistema di gestione del processo e di abbattimento degli inquinanti gassosi. Nella progettazione dovranno inoltre essere previsti i tutti gli accorgimenti tecnico-progettuali di ultima generazione, necessari per migliorare il processo di gestione e conduzione e monitoraggio della cremazione, con particolare riferimento anche al controllo dei parametri inquinanti. Inoltre il progetto dovrà prevedere le scelte tecniche di natura tecnologica più avanzate nellottica della migliore ottimizzazione dei costi - benefici. Nel progetto dovranno comunque essere indicate, in apposito elaborato tecnico descrittivo, le specifiche tecniche dei forni scelti, inoltre dovranno essere riportati sugli elaborati grafici (piante e sezioni) i forni crematori, con ingombri e relative apparecchiature di supporto per il funzionamento (smaltimento e trattamento fumi, quadri elettrici, quadri di manovra e controllo, ecc..), nonché il relativo schema di funzionamento, i dispositivi previsti per il monitoraggio e controllo della qualità delle emissioni, al fine della verifica del rispetto dei limiti di legge. Tali accorgimenti saranno oggetto di riferimento nei procedimenti di valutazione dellofferta economicamente vantaggiosa durante lespletamento della gara dappalto. Il R.U.P. Arch. Calogero Di Stefano
  • Pubblicato il 13/03/2019
    cig della gara - In merito al CIG si notizia che, in data 13.03.2019 il CIG è stato perfezionato. Il R.U.P. Arch. Calogero Di Stefsno

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